PSICOMOTRICITÀ

L’approccio psicomotorio utilizzato dalla nostra psicomotricista è quello ideato dalla Professoressa Cecilia Morosini, medico riconosciuto a livello internazionale, esperta in fisiatria, neurologia, neuropsichiatria Infantile, psicoanalisi e in riabilitazione, con la quale ebbe l’opportunità di formarsi e collaborare.

La scuola di Psicomotricità diretta dalla Professoressa Cecilia Morosini era l’unica che formasse, tanto nella teoria quanto nel tirocinio, nell’uso della Psicomotricità con adulti e anziani. La Professoressa Cecilia Morosini spostò il focus dell’attenzione dal concetto di “cura della funzione”, verso la globalità della persona, evidenziando e sostenendo, inoltre, una chiave di svolta determinante: il PRIMATO DELLA PERSONA SULLA PATOLOGIA..

Il primato della Persona sulla patologia non è solo una variazione linguistica costituita dal fatto di non chiamare la persona “Il Paziente”, “L’Ammalato”, ma chiamarlo appunto la PERSONA. Il cambio linguistico è frutto di un concetto ben più profondo, ampio e rivoluzionario: il primato della PERSONA sul paziente vuol dire che prima di tutto si guarda, si stimola, si sostiene, ci si allea con il potenziale di salute, con l’unicità della PERSONA con la quale si sta interagendo in una contesto relazionale empatico, per iniziare insieme un processo di orientamento del recupero e della cura verso il benessere, il mantenere e potenziare la qualità di vita della persona stessa, la sua autostima, la sua realizzazione, integrando in maniera armonica ed equilibrata il suo vissuto personale, la sua parte fisica, emotiva, psicologica e sociale.

Il primato della PERSONA sulla patologia è la filosofia viva, concreta e quotidiana, che sta alla base di questa tipologia d’approccio ed è la filosofia che FA LA DIFFERENZA!

Quello che vi propone la psicomotricista è un viaggio: un viaggio al quale vi accingete con il vostro bagaglio esperienziale vissuto fino ad oggi e che vi porta come prima tappa a Fuerteventura nel qui ed ora. Sperimenterete il qui ed ora. E scoprirete che il qui ed ora è ricco di colori, emozioni, profumi, suoni, silenzi, equilibrio, squilibrio, movimento, quiete, voci, ma soprattutto è ricco di voi.

Ciascuno avrà la possibilità di mettersi in ascolto di sé stesso. E da questo ascolto, nascerà un fiore, radicato nel vostro bagaglio, nutrito dal qui ed ora e con l’intenso profumo di consapevolezza, di accettazione, di armonia, di pienezza, di benessere. E da qui, dal qui ed ora, questo bellissimo fiore riprenderà il suo viaggio riempiendo la sua vita e il mondo della sua presenza e del suo profumo unico e intenso, certo della sua unicità, del suo immenso valore e delle sue potenzialità.

La Psicomotricità, infatti, lavora sull’interazione e sull’integrazione degli aspetti motori, cognitivi, affettivi, relazionali, culturali che formano la persona e la sua identità, utilizzando svariate tecniche e metodi a mediazione corporea.

L’ampia formazione, l’altrettanto ampia esperienza maturata nell’ambito psicomotorio e nel lavoro concreto insieme alle persone con il Parkinson, fanno sì che la psicomotricista nostra consulente personalizzi la proposta psicomotoria mirandola per la persona e per il gruppo di persone con le quali vive l’esperienza psicomotoria stessa.

In generale, gli obiettivi principali della Psicomotricità per adulti sono:

• sostenere, riscoprire e riattivare le funzioni psicomotorie.
• integrazione dell’immagine di sé, del proprio valore personale, dell’autostima.
• sostenere e amplificare la comunicazione verbale e non verbale.
• sostenere l’integrazione nel nucleo familiare e sociale.
• non negare i limiti, ma prendere coscienza, privilegiare e amplificare il potenziale di salute.