PITTURA E FOTOGRAFIA TERAPEUTICA
Gli psicologi e altri professionisti della salute mentale definiscono qualcosa come “terapeutico” se migliora la comprensione di te stesso, promuove la consapevolezza e l'espressione dei sentimenti sottostanti esposta la tua identità in direzioni nuove e più gratificanti.
Tutte queste affermazioni sono possibili attraverso la Pittura e la fotografia; la sinergia degli approcci con le tecniche artistiche-espressive forma un metodo innovativo che unisce consapevolezza e creatività, comunicazione ed evoluzione. Questi aspetti sono legati al mondo del sensibile,che si trovano ovunque nella vita,nelle relazioni,nella natura e nel corpo e convivono nel nostro quotidiano.
La pittura come forma di terapia è una pratica di creazione plastica che attiva e sviluppa il contatto con il nostro mondo interiore, con un proprio spazio profondamente rigenerante. In questo spazio di ispirazione, la nostra coscienza si attiva, riscopriamo la nostra più originale autostima, accediamo con più chiarezza alle chiavi del nostro processo di vita e troviamo una guida. Volgiamo il nostro sguardo verso una vita più autentica, attraverso l'educazione, la conoscenza, il lavoro interiore e la creazione artistica. È uno spazio di silenzio, di ascolto, di riconoscimento
Da questo lavoro individuiamo, comprendiamo e focalizziamo aspetti essenziali, e rendiamo anche più consapevoli le convinzioni e i comportamenti che limitano o impediscono la nostra crescita personale. L’arteterapeuta accompagna la persona che si immerge in questo processo nella sua evoluzione biografica, fornendo una narrazione parallela, basata sull'opera realizzata che ci porta ad una profonda riflessione sul nostro posto e sul nostro processo vitale nel mondo.
La creazione plastica permette il contatto e la rivelazione dell'Inconscio. Si sviluppa la nostra intuizione, la nostra capacità di riflettere, di collegare temi precedentemente isolati tra loro, di trovare il significato di fatti apparentemente sconnessi mentre espandiamo lo spazio vitale entro il quale ci muoviamo. In questo processo cresciamo attraverso la comprensione e la conoscenza, avanzando sessione dopo sessione, verso la prossima frontiera delle domande.
FOTOGRAFIA
Negli ultimi anni, nell’ambito dell’arte terapia si sono ampiamente sfruttate le potenzialità terapeutiche della fotografia. Tuttavia, la foto-terapia non può essere considerata una scoperta recente. Se è vero infatti che il potere terapeutico della fotografia ha ottenuto il suo riconoscimento ufficiale solo negli anni Settanta del Novecento è altrettanto vero che le sue potenzialità erano già state colte in pieno clima positivista, quando essa fu messa al servizio dell’ambito medico-psichiatrico.
Ed è stato proprio all’interno di un manicomio, il Surrey County Lunatic Asylum, che Hugh W. Diamond definito il “padre della fotografia psichiatrica” ha usato per la prima volta la fotografia con scopi di cura. Le immagini sono un potente veicolo per l'espressione psicologica. Ti consentono di comunicare esperienze che non possono essere catturate facilmente dalle parole o che potrebbero essere distorte da tentativi coscienti di verbalizzarle. Contengono simboli che indicano cose invisibili, strati più profondi della mente.
Come i sogni, sono costruzioni altamente creative che trasmettono una vasta gamma di emozioni, ricordi, bisogni e desideri. Poiché un'immagine vale più di mille parole, molte idee possono essere condensate in un'unica immagine, rendendola un modo potente per rappresentare la tua identità. Una fotografia può essere una rappresentazione esterna concreta di ciò che sei, che temi o che devi essere. Offre una forma apparentemente più reale e tangibile per esperienze interne che altrimenti potrebbero sfuggirti. Fornendo una rappresentazione identificabile della tua vita interiore, una foto può aiutarti a padroneggiare gli aspetti problematici della tua personalità.
Obiettivi principali del percorso:
- Migliorare la qualità di vita degli individui nelle diverse fasi della vita.
- Esplorazione dei vissuti emotivi per stimolare dialoghi interni e profondi essenziali allo scopo terapeutico.
- Usare la fotografia come catalizzatore per la comunicazione terapeutica e nei processi di cura e di guarigione.
- Sviluppare la consapevolezza del cambiamento per aumentare l’autostima, esplorare la conoscenza di sé, migliorare l’interpretazione e la visione della realtà.
- Incoraggiare, fornire sostegno alla persona nel percorso di scoperta personale.
- Sviluppare l’empatia, contrastare emarginazione, l’isolamento sociale e favorire la crescita professionale.
- Pittura, libertà immaginativa per un processo di creazione e trasformazione con mente, corpo e emozioni.
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