SURF TERAPIA

Utilizzeremo la pratica del surf come modello terapeutico strutturato e adattato alle esigenze delle persone con Parkinson; sfruttando le proprietà psicometriche e gli effetti terapeutici che la pratica sistematica di questo sport ha per favorirne lo sviluppo bio-psico-fisico-sociale.

Partendo dal lavoro nella stimolazione dei sistemi sensoriali, nei dispositivi di base per l’apprendimento, nelle funzioni esecutive, nelle abilità fisiche, psicologiche, sociali, cognitive e nella percezione del corpo e dell’ambiente fino a creare anche uno spazio che renda possibile l’intrattenimento attraverso diversi tipi di apprendimento legati a questo sport.

Basiamo il lavoro su un intervento psicomotorio organizzato, incentrato sulla stimolazione di aspetti tonici, coordinativi, di equilibrio e di schema corporeo adeguati all’età e alla disabilità del partecipante; con un processo di apprendimento e acquisizione di competenze e abilità relative alla pratica del surf in funzione delle sue caratteristiche e progressioni.

La sincronizzazione, l’equilibrio, l’autocontrollo, la reazione di adattamento all’ambiente, le regolazioni affettive emozionali, il divertimento, l’esercizio fisico, la motivazione e la socializzazione sono elementi inerenti a questa pratica che, ben sviluppati, diventano strumenti di lavoro per la riabilitazione e il trattamento educativo.

Obbiettivi del surf terapia

• Utilizzare il surf per lavorare simultaneamente componenti percettive, cognitive, psicomotorie, sensoriali, sociali e di autonomia.
• Stimolare lo sviluppo fisico e organico.
• Stabilire connessioni tra natura, ambiente e corpo.
• Sviluppare le qualità fisiche di base (forza, resistenza, velocità, flessibilità e coordinamento).
• Migliorare il controllo posturale, la lateralità e lo schema del corpo.
• Migliorare il coordinamento globale e segmentario.
• Migliorare l’autostima, l’autonomia e la fiducia in se stessi.